Con il cuore a destra

Matteoni (FdI), il ricordo del martirio di Norma Cossetto a 80 anni dalla morte

“È stato emozionante partecipare alla conferenza stampa come relatrice, stamattina presso la Camera dei deputati, all’iniziativa “Una rosa per Norma” in memoria del martirio di Norma Cossetto, uccisa dalla barbarie titina 80 anni fa solo perché italiana.

Norma era una ragazza istriana di Visignano, studentessa universitaria e insegnante supplente presso le scuole locali.

Rifiutatasi di convertirsi al credo titino e di rinnegare la propria italianità, Norma fu arrestata dalle forze partigiane jugoslave la mattina del 26 settembre 1943. Dopo aver subito atroci violenze e sevizie da parte di veri e propri mostri, fu uccisa e brutalmente infoibata nella notte tra il 4 e il 5 ottobre.

Con la V edizione di “Una rosa per Norma” si è voluta perpetuare la memoria di un vero e proprio martirio di una giovane ragazza uccisa solamente per la lingua che parlava e per l’aver rivendicato l’italianità di quelle terre: per il coraggio dimostrato le venne riconosciuta postuma la medaglia al valore civile. Proprio per questo, da istriana, ritengo doveroso, seppure doloroso, ricordare una pagina di storia che mai più dovrà ripetersi.

Ringrazio con l’occasione il collega On. Amorese, il Comitato Dieci Febbraio e le figure istituzionali presenti per la sensibilità e l’impegno nel ricordare questa tragica pagina di storia italiana.

Un ringraziamento anche a tutte le associazioni che diffondono, quotidianamente, la memoria dell’esodo Istriano e Giuliano-dalmata. Il loro contributo è stato vitale nello sviluppare, fin dal 2019, questa iniziativa, aiutandola a crescere. Dalle 100 città coinvolte quattro anni fa, siamo giunti alle oltre 345 del 2023.

Norma Cossetto e tutte le vittime del terrore comunista jugoslavo non saranno mai dimenticate.”

Questo il commento dell’On. Nicole Matteoni, deputata di Fratelli D’Italia, membro della Commissione Cultura.

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