“Oggi ricade l’anniversario di una delle più dimenticate stragi della storia repubblicana accadute in tempo di pace. Il 18 agosto 1946 a Pola, sulla spiaggia di Vergarolla, allora ancora terra d’Italia, brillarono quasi due tonnellate di esplosivo che portarono alla morte intere famiglie, senza risparmiare nessuno, nemmeno bambini di soli tre anni. Quest’anno ho voluto ricordare quanto accaduto in un intervento alla Camera dei Deputati durante l’ultima seduta di agosto. Ci sono ancora tantissime famiglie che chiedono certezze su questa tragedia. La matrice è ancora oggi da accertare giudizialmente, ma in base a varie ipotesi storiche dietro a tutto questo ci sarebbe la responsabilità della polizia politica di Tito, che avrebbe agito con l’intento di terrorizzare la popolazione italiana rimasta in Istria.
Come dimenticare il coraggio del dott. Geppino Micheletti, che nonostante avesse saputo di aver perso i suoi due figli piccoli, operò nell’ospedale cittadino per oltre 24 ore filate. Un eroe che merita il giusto ricordo e tributo, oltre alla medaglia d’oro al merito della sanità pubblica della Repubblica italiana conferitagli nel 2017, come l’intitolazione di una via o una targa in ogni città d’Italia e nella aule dei dipartimenti di medicina e chirurgia delle università italiane.
Non smetteremo di chiedere la verità e non smetteremo mai di ricordare”.
Così l’On. Nicole Matteoni, deputata triestina di Fratelli d’Italia