Con il cuore a destra

Presentati dagli assessori Elisa Lodi, Nicole Matteoni e Sandra Savino gli interventi che saranno effettuati all’archivio dell’ex caserma Beleno per i lavori di restauro a palazzo Biserini

Questa mattina (22 maggio) all’ex Caserma Beleno in via Revoltella alla presenza dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Elisa Lodi, dell’assessore comunale all’Educazione, Scuola, Giovani, Famiglia, Sistema bibliotecario, Nicole Matteoni, dell’assessore comunale Affari generali, Innovazione tecnologica e transizione digitale, Sandra Savino e dei tecnici del Comune di Trieste, si è svolta la conferenza stampa per illustrare gli interventi effettuati al primo e secondo piano dell’Archivio presso l’ex caserma Beleno.
“Oggi finisce l’idea progettuale avuta con le colleghe Sandra Savino e Nicole Matteoni sulla gestione degli archivi in vista dei lavori a palazzo Biserini. Si avvia pertanto un cantiere da 750mila euro che permetterà di restaurare un’area dell’ex caserma Beleno, già archivio, in modo da spostare tutto l’archivio di palazzo Zois, situato in via Punta del Forno, in questa struttura. E’ un’attività propedeutica che permetterà di svuotare palazzo Biserini, oggetto di un mportante intervento di riqualificazione – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi”.
“Noi stiamo procedendo spediti sulla programmazione dei lavori che coinvolgono i lavori pubblici e le biblioteche, ed è una sinergia necessaria per portare avanti la riqualificazione di palazzo Biserini che ricordo – ha detto l’assessore con delega al Sistema bibliotecario Nicole Matteoni – è oggetto di finanziamento di 11 milioni di euro da parte della Regione Friuli Venezia Giulia e che, oltre ad accogliere il museo della letteratura, restituirà alla città un polo bibliotecario all’avanguardia“.
L’assessore comunale Affari generali, Innovazione tecnologica e transizione digitale, Sandra Savino, ha sottolineato “l’importanza degli archivi e del lavoro degli archivisti per la conservazione della memoria. Gli archivi rappresentano una realtà estremamente dinamica e legata non solo alla dimensione della memoria storica ma ad ogni aspetto della vita quotidiana”. L’assessore Sandra Savino ha concluso ringraziando il personale, altamente formato, che lavora negli archivi della nostra città.
Nell’ambito della razionalizzazione degli spazi degli uffici comunali e relativi servizi annessi si è a suo tempo individuata una palazzina presso il comprensorio dell’ex Caserma Beleno quale sede dell’Archivio generale, in grado di accogliere in modo definitivo gli archivi oggi presenti presso il Palazzo Zois di via Punta del Forno.
Sull’immobile sono già stati realizzati una serie di interventi, restaurando ed adeguando una parte di tale edificio con opere di natura strutturale, adeguamento antisismico e di riqualificazione energetica comprensive di un isolamento termico (cappotto) e l’installazione di un impianto fotovoltaico in copertura, Inoltre sono stati riqualificati gli spazi interni del piano terra e di parte del primo piano in cui sono già operative oggi n. 2 sale archivio con armadiature compattabili per una capienza di oltre 2.000 metri lineari archiviabili, una sala deposito temporaneo e di smistamento, oltre ad alcuni uffici con annessi servizi igienici.
Il progetto attuale prevede quindi il completamento degli spazi disponibili al primo e al secondo piano di detto edificio, per renderli funzionali come destinazione d’uso finale ad archivio generale del Comune di Trieste e rientra in un disegno programmatorio archivistico di più ampio respiro.
Considerato che l’edificio di Piazza Hortis n. 4, Palazzo Biserini, (sede della Biblioteca Civica) sarà oggetto di un importante intervento di riqualificazione per il quale è stato acquisito un contributo regionale di euro 11.220.950,00, risulta necessario spostare le collezioni presenti oggi al suo interno in un’altra sede, e quindi risulta propedeutico provvedere quanto prima ai presenti lavori di completamento di che trattasi, in quanto tali spazi risultano necessari per accogliere in modo definitivo gli archivi presenti presso il Palazzo Zois di via Punta del Forno.
A sua volta l’archivio di Palazzo Zois accoglierà il materiale immagazzinato presso il Palazzo Biserini in vista dell’intervento di riqualificazione, soluzione in grado di garantire la vicinanza con la Biblioteca e un sistema di front-office già presente.

Costo complessivo dell’opera: euro 750.000,00.
Importo di contratto: euro 543.484,84 (di cui euro 528.414,16 per lavori ed euro
15.070,68 di oneri per la sicurezza) + IVA.
dipartimento territorio, ambiente,
lavori pubblici e patrimonio
servizio edilizia pubblica
direttore del servizio arch. Barbara Gentilini

L’opera è prevista all’interno del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2023-2025, e la spesa complessiva di Euro 750.000,00 è finanziata con 3LIB (avanzo destinato già finanziato con avanzo libero).
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato approvato con Delibera di Giunta n. 84/2022 in data 10.03.2022. In data 21.12.2022 è stato ottenuto il parere favorevole dei Vigili del Fuoco mentre il progetto definitivo/esecutivo è stato approvato con Delibera di Giunta n. 9 in data 16.01.2023.
Quest’ultimo comprende una serie di interventi di completamento, sia di tipo impiantistico che edile, da attuarsi all’interno dei piani primo e secondo dell’edificio avente una superficie pari a 880 mq e costituito da 4 piani fuori terra.
Con il presente insieme di interventi si intende quindi rendere funzionalmente utilizzabili ulteriori archivi e parte degli spazi ad essi connessi sia al piano primo che secondo, vani che ad oggi risultano essere stati lasciati al grezzo dal lotto degli interventi precedente.
Al primo piano si andrà ad intervenire realizzando ulteriori n°2 archivi maggiori e n°2 archivi minori. All’interno di uno di questi verrà installato un montacarichi per il trasporto verticale dei documenti di archivio tra i vari piani. Si andranno quindi a realizzare i servizi igienici di piano.
Al secondo piano si interverrà in tutti gli spazi posti ad est del vano scale principale, realizzando n°4 archivi maggiori, n°2 archivi minori ed i servizi igienici di piano.
Per la parte impiantistica si prevede di operare in analogia e in continuità con quanto già realizzato negli spazi già operanti. Si provvederà quindi all’ampliamento dell’impianto di idranti già esistente.
Si prevede poi l’installazione di un impianto di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo di tipo a pompa di calore, composto da condizionatori del tipo monosplit e multisplit.
Il progetto degli impianti elettrico e speciali prevede il completamento degli stessi al primo e al secondo piano. Tutti i locali verranno dotati di un impianto di illuminazione di sicurezza. L’area oggetto di intervento verrà anch’essa dotata di un impianto rilevazione ed allarme incendi che verrà collegato alla centralina di rilevazione già funzionante mediante la posa di conduttori per la realizzazione del nuovo loop.
Ogni archivio verrà inoltre dotato di un proprio impianto di spegnimento ad aerosol, con erogatori di sali di potassio, ciascuno dei quali sarà interfacciato con la centrale di rilevazione antincendio esistente.
L’impianto di fonia-trasmissione dati già presente verrà esteso anche ai nuovi locali oggetto di intervento che verranno dotati di alcuni punti presa per le postazioni di lavoro delle nuove zone ufficio e altri ad uso generale a disposizione negli archivi. I locali già realizzati sono dotati di un impianto antintrusione, con centrale posta nel vano tecnico al piano terra; l’impianto verrà ampliato ai nuovi locali mediante l’installazione di rilevatori ad infrarossi posti lungo i corridoi.
Completeranno l’intervento, tutte le opere di finitura necessarie per una fruizione ottimale da parte degli utilizzatori per la destinazione d’uso finale archivistica.

La ditta esecutrice è la seguente:
Presotto Ennio s.r.l. – via Maestri del Lavoro, 38 – 33080 Porcia (PN)

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