Con il cuore a destra

Presentato il progetto “LETSlisten. I nostri autori in audiolibro”, una collana di 11 audiolibri tratti da racconti e romanzi di scrittrici e scrittori del Friuli Venezia Giulia liberi, gratuiti e subito disponibili per l’ascolto realizzati in collaborazione con il Comune di Trieste

“LETSlisten. I nostri autori in audiolibro”, una collana di 11 audiolibri tratti da racconti e romanzi di scrittrici e scrittori del Friuli Venezia Giulia liberi, gratuiti e subito disponibili per l’ascolto, è stata presentata oggi (venerdì 12 maggio) nella sala Bazlen di Palazzo Gopcevich nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’Assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Nicole Matteoni alla presenza dell’ideatrice e direttrice artistica Diana Höbel, di Cristina Fenu, referente per la Biblioteca civica Attilio Hortis e progetto LETS – Letteratura Trieste e di Veronica Dariol dell’Associazione Artifragili.
“LETSlisten I nostri autori in audiolibro” è un progetto di Diana Höbel a cura dell’Associazione Artifragili, realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione di Comune di Trieste Servizio Scuola, Educazione e Biblioteche, LETS – Letteratura Trieste, Scuola di Musica 55 Casa della Musica, Videoest, Slovensko Stalno Gledališče Teatro Stabile Sloveno e Associazione Cai XXX Ottobre.

Si tratta nello specifico – come illustrato durante l’incontro con la stampa – di una collana di audiolibri tratti da racconti e romanzi di scrittrici e scrittori del Friuli Venezia Giulia liberi, gratuiti e subito disponibili all’ascolto.
Un gruppo di sei attori (Alejandro Bonn, Veronica Dariol, Diana Höbel, Danijel Malalan, Omar Giorgio Makhloufi, Davide Rossi) ha recitato presso lo studio di registrazione Urban della Casa della Musica di Trieste dieci libri – di cui uno in doppia lingua, italiana e slovena – di autori del nostro territorio, alcuni più noti altri tutti da scoprire, per realizzare 11 audiolibri gratuiti e immediatamente disponibili per l’ascolto.
Si potrà goderne – è stato spiegato – scansionando col proprio telefono il codice QR che si troverà impresso su 100 totem diffusi a partire da oggi in biblioteche, stazioni, ospedali, sale d’attesa delle quattro province della regione oppure visitando la pagina web dedicata (https://lets.trieste.it/lets-listen/).
La lista dei “magnifici dieci”, selezionati dal curatore scientifico di LETS – Letteratura Trieste, Riccardo Cepach, da Mavis Toffoletto e Cristina Fenu del Servizio Scuola Educazione e Biblioteche del Comune di Trieste, è alquanto variegata.
Si potranno ascoltare un’antologia dei “Racconti” di Italo Svevo e “Il mio Carso” di Scipio Slataper accanto a scrittrici triestine del Novecento tutte da conoscere: Delia Benco con l’autobiografico “Ieri” dalla scrittura cruda, espressionista; la giornalista irredentista Ida Finzi alias Haydée, la “signora in grigio”, toccante e mondana insieme nei racconti de Il ritorno. E Pia Rimini, dallo stile potente, consapevolmente anticonformista nella sua antologia “Pubertà”.
Non mancano gli autori contemporanei, che hanno aderito al progetto acconsentendo a far riprodurre le loro opere: Giuseppe O. Longo con le sue intriganti “Lezioni di lingua tedesca” e Ugo Pierri, coi suoi bozzetti di “Nelograd”, microcosmo popolare di una tipica osteria triestina.
E ancora, un’arrampicata letteraria con autori che sono stati anche grandi alpinisti: Rudolf Baumbach, con “La leggenda del Tricorno”, poema ispirato alla leggenda del Triglav, la montagna simbolo della Slovenia, disponibile anche nella versione in lingua slovena “Zlatorog” letta da Danijel Malalan (direttore artistico dello Slovensko Stalno Gledališče – Teatro Stabile Sloveno, partner del progetto); Julius Kugy, musicista e botanico oltre che alpinista e scrittore, e le sue “Favole quotidiane”. A chiudere la cordata, Spiro Dalla Porta Xydias con “I Bruti della Val Rosandra”, biografia collettiva e diario di arrampicate memorabili.
Le cuffie rosse sono il simbolo iconografico scelto per il progetto: lo scrittore Italo Svevo con il pittore Umberto Veruda, amici nella loro Trieste e Delia Benco a passeggio per Barcola sono stati pensati e attualizzati per essere poi rappresentati sui 100 totem distribuiti sul territorio della regione in punti giudicati strategici.
All’interno della conferenza stampa è stata presentata la pagina web https://lets.trieste.it/lets-listen/ che inaugura il sito di LETS – Letteratura Trieste, in allestimento come il museo di prossima apertura.
La pagina offre informazioni sui testi ed i relativi autori e ospita gli audiolibri cui si viene indirizzati scansionando il codice QR sui totem distribuiti sul territorio della regione e si potranno scaricare o ascoltare direttamente selezionandoli dal sito. A breve verrà pubblicata anche una mappa con l’elenco completo dei luoghi che ospiteranno i totem.
“LETSlisten – ha rimarcato Fenu – è il progetto con cui viene inaugurato il nuovo sito web dedicato a LETS – Letteratura Trieste, sito in corso di allestimento con il supporto di Media Techonologies e in particolare del webmaster Marco Fichera. La diffusione dei totem di LETSlisten in tutto il Friuli Venezia Giulia farà sì che il museo cominci a “farsi sentire” e conoscere dal pubblico e segna anche il debutto del brand e dell’immagine coordinata di LETS. Gli audiolibri LETSlisten faranno inoltre parte dei contenuti multimediali dell’allestendo Museo della Letteratura a Trieste, che intende promuovere attività editoriali di qualità ponendo la massima attenzione all’esigenza dell’accessibilità dei contenuti culturali”.
Alla valorizzazione della letteratura di autori della nostra terra – come ha sottolineato l’Assessore Matteoni – si aggiunge anche uno sguardo sensibile alle fasce di popolazione più fragili e impossibilitate alla lettura (anziani, ipovedenti): per tali ascoltatori – ha spiegato Diana Höbel – saranno organizzate delle presentazioni specifiche, a partire dall’ITIS di Trieste che accoglierà uno dei totem mettendolo a disposizione dei propri ospiti.
Ulteriori presentazioni che saranno avviate nei prossimi giorni vedranno in campo gli attori in luoghi scelti a Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone.
“Quello che presentiamo oggi – ha esordito l’Assessore Matteoni ringraziando tutti gli enti e soggetti coinvolti per il proprio contributo e sostegno alla sua realizzazione – è un interessante e nuovissimo progetto consistente in una serie di audiolibri a totale e completa disposizione di tutta la cittadinanza e che riprendono i grandi racconti e romanzi della letteratura triestina”.
“LETSlisten – ha proseguito Matteoni – si pone non solo l’obiettivo di diffondere la letteratura giuliana, ma soprattutto di renderla accessibile a tutti, anche a chi fosse affetto da patologie che rendessero difficoltosa o impossibile la lettura, rivolgendosi quindi alle fasce di popolazione più fragili (come anziani o ipo e non vedenti).
Si tratta pertanto di un progetto inclusivo e che rientra nel novero di attività culturali collegate a Trieste Città della Letteratura grazie a una mozione consiliare, il grande progetto partito nel corso della precedente Consigliatura che ha permesso di iniziare un percorso di riscoperta e valorizzazione dell’identità letteraria di Trieste e che oggi si arricchisce di un uno tassello; un tassello importante – ha concluso Matteoni – che consiste nella raccolta di scritti, autentici tesori di tantissimi autori triestini, più o meno noti anche se altrettanto importanti e che hanno dato un prezioso contributo alla storia letteraria cittadina, e soprattutto li renderà fruibili gratuitamente a tutti. Ancora una volta quindi il Comune di Trieste è felice di appoggiare e sostenere tutti i progetti per Trieste Città della letteratura. Spero che quello presentato oggi sia solo il primo passo per un progetto che confido si ampli con l’aggiunta di altri libri così da rendere la letteratura triestina realmente disponibile a tutti”.
“Il progetto – ha spiegato la direttrice artistica di LETSlisten Diana Höbel, attrice, drammaturga e regista napoletana che ha eletto Trieste a città del cuore – nasce dal mio amore per i libri, che s’intreccia con il fatto di essere un’attrice abituata a lavorare con la voce e di amare questo particolare modo di trasmettere la letteratura. Ho fatto una riflessione sul tipo di proposte culturali da cui siamo circondati, che sono condizionate dal mercato. Nel mio progetto, che è finanziato dal pubblico ed è gratuito per chi ne fruisce, ho pensato che valesse la pena, invece, valorizzare anche autori che non verrebbero resi in audiolibro, non per mancanza di valore, ma perché non sufficientemente “vendibili”.
È stata l’occasione di scoprire autrici sconosciute ai più come Delia Benco, Pia Rimini, Ida Finzi Haydée, riscoprendo prose diverse e più complesse, ma incredibilmente attuali nei temi, accanto ad autori più celebri come Scipio Slataper o Italo Svevo con i suoi “Racconti”. E’ un progetto che vuole svolgere lo stesso ruolo di una biblioteca: fornire un archivio audio fruibile gratuitamente da tutti, andandosi ad affiancare agli e-book e ai cartacei con l’idea di creare una collana di audiolibri il più vasta possibile, favorendo la diffusione e la non dispersione di questo prezioso patrimonio letterario. LETSlisten – ha concluso – rappresenta un modo per scoprire il territorio attraverso le voci di artisti che lo vivono oggi o lo hanno vissuto, per conoscerne la storia, le atmosfere, i colori”.

E’ prevista infine anche la presentazione-evento di un audiolibro, domenica 21 maggio: una passeggiata-lettura itinerante in val Rosandra – illustrata da Veronica Dariol – realizzata da Artifragili in collaborazione con l’Associazione Cai XXX Ottobre di Trieste con finale al Rifugio Premuda per due gruppi di dieci persone con prenotazione obbligatoria scrivendo a: [email protected].

In chiusura di presentazione è stato proiettato per la prima volta anche il videopromo ufficiale: i sei attori del progetto impegnati nelle registrazioni delle opere e un suggestivo finale dove l’attrice Veronica Dariol, cuffie rosse in testa, interpreta il volo letterario degli autori direttamente dalla strada Napoleonica di Trieste. Oltre a questa, Videoest ha realizzato anche dieci video pillole per il singolo lancio di ciascun audiolibro.

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