“Cinquant’anni fa il rogo di Primavalle segnava una delle fasi più buie degli anni di piombo, segno indelebile della violenza brigatista, poco politica e del tutto barbara.
Il sacrificio della famiglia Mattei e delle giovani vite estirpate solamente perché figlie di una diversa identità politica, sangue del sangue di un dirigente del MSI locale, non va dimenticata.
Il ricordo di questa pagina drammatica della storia nazionale è fondamentale, affinché certi accadimenti restino confinati al passato con l’auspicio che della morte dei fratelli Mattei se ne parli anche nei libri di scuola.”
Così a margine degli interventi in Aula alla Camera sul rogo di Primavalle l’On. Nicole Matteoni, deputata Triestina di Fratelli d’Italia