“Trieste e l’Italia hanno bisogno di salvare questo settore industriale, fondamentale per la cantieristica del nostro Paese.
Questo testo, a firma congiunta dei componenti delle due commissioni, approva la risoluzione della continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento di Bagnoli almeno fino al momento che il nuovo soggetto subentrerà all’attuale proprietà, e che venga presentato il nuovo piano industriale.
Da cofirmataria della risoluzione oggi approvata sulla crisi Wärtsilä, è e sarà mia cura continuare il monitoraggio al MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy).
Come Fratelli d’Italia sostenendo tutti i dipendenti e l’indotto, ci siamo sempre battuti perché venga preservato il know how dei suoi lavoratori e dell’indotto, valore aggiunto dell’economia triestina e italiana”.
Così ha commentato l’On. Nicole Matteoni, deputata triestina di Fratelli d’Italia