La tragedia delle foibe e dell’Esodo Giuliano, Istriano, Fiumano, Dalmata non può e non deve essere dimenticata.
“Da triestina non posso che ringraziare i membri di tutte le istituzioni italiane, a partire dal Presidente Mattarella fino al nostro Sindaco Dipiazza, che con le loro accorate parole, in questa Giornata del Ricordo, stanno rendendo giustizia a tutti coloro che solo per essere e sentirsi cittadini italiani e per amare la loro Patria, hanno subito vessazioni e violenze inaudite, eccidi, stragi, epurazioni ed esodi.
Per anni tutto ciò era stato rimosso dalle narrazioni storiche o addirittura negato.
Oggi finalmente a partire dalle più alte cariche dello Stato, a parlamentari, governatori di regione e sindaci, vengono date voce a tante verità che cadute volontariamente nell’indifferenza furono vittime di un vero muro di omertà e congiura del silenzio.
Solo il ricordo può conservare e rinnovare la memoria della tragedia subita dalle nostre genti ed è l’unico antidoto affinché certe sciagure non accadano mai più.
In questi due giorni, al monumento della Foiba di Basovizza, simbolo del travagliato ed insanguinato martirio di uomini, donne e perfino bambini e dell’esodo di migliaia di famiglie dalle loro terre natali, si sono susseguiti discorsi e celebrazioni.
Vorrei ricordare in particolare la visita del Presidente del Senato, Sen. Ignazio La Russa, nel suo toccante discorso, tutto dedicato alle tragiche conseguenze a cui può portare l’odio e alla conseguente necessità di creare “una memoria condivisa” tra tutti gli italiani. Memoria che sta maturando proprio con l’aiuto non solo delle istituzioni, ma anche da parte di Associazioni come la Lega Nazionale, da anni attiva nel sostegno e la diffusione della cultura italiana nelle terre passate dal 1947 sotto l’ex Jugoslavia e che col Comune di Trieste gestisce il Centro di Documentazione.
Riguardo a questo centro, ci tengo a segnalare che il totale dei visitatori dal 10 febbraio 2008 momento della sua apertura ed inizio della collaborazione tra la Lega Nazionale ed il Comune di Trieste al 31 gennaio 2023 assomma a 1.221.625.
La Lega Nazionale incarna la storia, la cultura e l’anima della nostra Trieste ed ha il merito, assieme alle istituzioni triestine con il loro incessante lavoro di divulgazione, di aver reso la nostra città Capitale morale di tutti gli italiani dell’Adriatico orientale.”
Così commenta l’On. Nicole Matteoni, deputata triestina di Fratelli d’Italia presente alle celebrazioni questa mattina.