Si è tenuta oggi, (venerdì 9 dicembre) alla presenza del Sindaco, Roberto Dipiazza e dell’Assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Nicole Matteoni la cerimonia di inaugurazione della nuova Biblioteca comunale di Melara intitolata a Lina Marii Marinelli.
Erano presenti il presidente dell’Ater, Riccardo Novacco, il presidente della VI Circoscrizione, Paolo Perini, i consiglieri comunali Salvatore Porro e Luca Salvati e il consigliere regionale Claudio Giacomelli.
Il Sindaco Dipiazza nel suo intervento ha espresso soddisfazione per l’inaugurazione della nuova biblioteca, ulteriore punto di riferimento per i residenti dell’area e per l’intera comunità cittadina.
“La biblioteca che inauguriamo oggi – ha rimarcato l’Assessore Nicole Matteoni – è un’opera dalla doppia valenza: risulta infatti sia spazio di aggregazione per la cittadinanza, che presidio culturale per i residenti. Questa struttura costituisce difatti un importante punto di ritrovo e l’essere dotata anche di spazi esterni permetterà lo svolgimento di attività culturali anche al di fuori, con la possibilità di realizzare pure un cinema all’aperto. La collaborazione con il Ricreatorio comunale Anna Frank e l’istituto comprensivo Iqbal Masih consentirà infine di realizzare attività specifiche per i più piccoli”.
Dopo i saluti delle autorità e la benedizione del Superiore e Parroco della Parrocchia di San Luca evangelista, Janusz Szmigielski è stata scoperta la targa di intitolazione a Lina Marii Marinelli.
Sono stati poi i bambini del Ricreatorio comunale Anna Frank a dare il benvenuto alla nuova biblioteca, mentre Gabriella Norio, responsabile dell’Archivio diplomatico presso la Biblioteca civica Hortis, ha proposto un breve, curioso excursus toponomastico su Melara.
A chiudere, un pot-pourri di letture interpretate con leggerezza ed ironia da Alejandro Bonn, Veronica Dariol e Davide Rossi del collettivo teatrale Artifragili, che hanno avuto come tema le biblioteche e il rapporto intimo che si crea tra lettori e libri.
Finanziata da Prius – Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluoghi di provincia, la nuova biblioteca sita nell’immobile di via Pasteur di proprietà ATER, concesso in uso gratuito al Comune di Trieste all’interno del Quadrilatero di Melara – il complesso residenziale popolare realizzato tra il 1969 ed il 1981 su disegno dello studio Celli Tognon – è stata progettata dall’architetto Fulvio Bigollo e realizzata sotto la supervisione degli ingegneri Franco Korenika e Fulvio Capovilla di ATER e dell’architetto Beatrice Micovilovich per conto del Servizio Pianificazione Attuativa e Accordi di Programma del Comune di Trieste.
Affacciata sulla città e sul golfo di Trieste, la nuova Biblioteca Marinelli, come l’intero Quadrilatero, racchiude un’anima coloratissima sotto il rigore grigio del cemento. L’allestimento, curato da Mavis Toffoletto, referente del progetto culturale per il Servizio Scuola, Educazione e Biblioteche del Comune, sottolinea anche nelle scelte cromatiche degli arredi il ruolo di cerniera tra Carso e mare del nuovo spazio dove si incontrano domande di cultura e risorse culturali, aperto nel rione pensato, a suo tempo, come prototipo di città satellite ideale ed oggi periferia quanto mai desiderosa di benessere e bellezza.
Ed è proprio a soddisfare questo bisogno culturale, sociale, educativo ed economico che mira la nuova emeroteca / biblioteca di pubblica lettura – con un patrimonio di più di 7.000 tra libri giornali giochi e fumetti già sugli scaffali. Biblioteca Marinelli mette a disposizione dei cittadini spazi e servizi caratterizzanti le moderne biblioteche pubbliche di qualità, per offrire informazione e svago, un luogo neutrale attento alle necessità ed alle dinamiche di crescita e cambiamento della comunità, dove le persone si sentano accolte, si incontrino, sviluppino competenze e relazioni.
La biblioteca di Melara si inserisce nella già ampia e capillare rete del Sistema Bibliotecario Giuliano con una novità: la coerente inedita sinergia nel comprensorio di Melara con il Ricreatorio comunale Anna Frank e l’Istituto Comprensivo Iqbal Masih, presidi di un’agenzia educativa coordinata sul territorio.
La Biblioteca Marinelli ha infatti come target principale le famiglie, con un’attenzione particolare verso i bambini e i ragazzi ed è stata specificamente pensata per favorire l’incontro generazionale con gli anziani, che costituiscono oltre il 27% della popolazione del quartiere.
L’intitolazione a Lina Marii Marinelli (L’Aquila 1914 – Trieste 2000) trova motivazione nella volontà dell’Amministrazione Comunale di dedicare la nuova biblioteca / emeroteca di pubblica lettura ad una figura femminile di alto valore educativo e formativo.
Lina Marii Marinelli, insegnante originaria della città di L’Aquila scomparsa il 19 maggio 2000, ha dedicato l’intera vita professionale ai servizi educativi e scolastici triestini, avviando un percorso innovativo di conoscenza reciproca tra scuola e famiglia, coinvolgendo i genitori nelle attività scolastiche dei figli ed allestendo una piccola biblioteca con servizio di prestito dei libri presso la scuola dell’infanzia comunale Pollitzer di cui è stata direttrice per quarant’anni.
Di significativa coerenza rispetto alla missione istituzionale ed agli obiettivi di inclusione e formazione permanente propri della nuova struttura anche la scelta delle date per l’inaugurazione e l’apertura della biblioteca, rispettivamente alla vigilia e nella Giornata internazionale dei Diritti Umani, anniversario dell’adozione della Dichiarazione Universale dei diritti umani, proclamata a Parigi il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Da sabato 10 dicembre 2022 la Biblioteca comunale Lina Marii Marinelli sarà aperta al pubblico con il seguente orario settimanale:
dal martedì al sabato, al mattino dalle 10 alle 13, al pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30.