Con il cuore a destra

L’Assessore Nicole Matteoni ha presentato questa mattina l’adesione al Bando regionale per l’acquisto di giochi inclusivi per le venitonove scuole dell’infanzia comunale

Oggi (11.10.22) nella Sala Giunta del Comune di Trieste si è svolta la conferenza stampa per l’adesione al bando pubblicato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale infrastrutture e territorio per l’acquisto di “Giochi inclusivi per i giardini delle scuole dell’infanzia comunali”.

La conferenza è stata illustrata dall’Assessore alle Politiche dell’Educazione e della famiglia Nicole Matteoni e dal funzionario direttivo Antonella Coppola del Dipartimento Scuola, Educazione, responsabile degli acquisti.

L’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia del Comune di Trieste ha aderito al bando presentando ventinove domande per il sostegno a favore delle scuole dell’infanzia 3-6 anni, pubbliche e paritarie, per l’acquisto di attrezzature e giochi per esterno, fruibili anche dai bambini con disabilità, come previsto dalla LR 13/2022 art. 5 commi 77-81.

“Mi sono impegnata sin dall’inizio del mandato nel prestare molto attenzione ai servizi scolastici ed educativi e alla qualità di ciò che viene offerto ai bambini e ai ragazzi – ha detto l’assessore Nicole Matteoni -. In questo indubbiamente rientra lo stato delle strutture che ospitano le varie attività e per il quale sto lavorando a fianco dell’assessore Lodi per la parte dei lavori necessari ma anche, e soprattutto personalmente, per arricchire le varie sedi di beni e attrezzature, quelle che soprattutto negli spazi esterni i bambini ed i ragazzi si attendono di trovare”.

“Grazie ai 500.000 € che ho richiesto ed ottenuto, in sede di assestamento di bilancio comunale, grazie anche al supporto del Sindaco Dipiazza – ha continuato l’assessore Nicole Matteoni – stiamo procedendo ad acquistare arredi per diciotto nidi, ventinove scuole d’infanzia, tredici ricreatori oltre al Polo giovani Toti. Sono tutte strutture sotto la responsabilità del mio Assessorato e, in tal senso, abbiamo già fatto quella che mi piace definire una ‘piccola rivoluzione’ per le sedi dei servizi scolastici ed educativi comunali. Mai si era fatto un investimento così corposo per acquisto di arredi, ma anche per innovare alcuni arredi vetusti. Si tratta di un intervento importante volto a migliorare lo stato attuale delle strutture che identificano la qualità dei servizi a cui il Comune di Trieste tiene particolarmente”.

“A questo impegno si aggiunge la richiesta appena formulata alla Regione di ottenere un consistente contributo, a fronte di una spesa di quasi altrettanti 500.000 €, da destinare all’acquisto di giochi inclusivi della disabilità da installare in ciascuna delle ventinove scuole dell’infanzia comunali”.

“Ringrazio gli uffici comunali e i coordinatori pedagogici per l’impegno profuso per costruire l’istruttoria per le domande delle nostre 29 scuole dell’infanzia: l’attenzione alle nostre scuole continuerà sempre ad essere la mia priorità.

Le famiglie, sono certa, premieranno la dedizione del Comune di Trieste verso i suoi servizi e a gennaio, al momento delle iscrizioni, potranno scegliere con serenità un servizio di eccellenza presente sul nostro territorio da 180 anni – ha concluso l’assessore Nicole Matteoni -”.

Il bando prevede un contributo massimo concedibile che ammonta a 30.000,00.- euro per ciascun beneficiario, fino a concorrenza delle risorse stanziate che risultano essere pari a 2.600.000 euro per l’anno 2022.

E’ stato possibile infatti presentare domanda per ciascuna delle scuole dell’infanzia comunali, attraverso il coinvolgimento delle diverse professionalità, un’attenta riflessione sulle molteplici realtà scolastiche, anche in termini di spazi a disposizione ed un’analisi dettagliata delle necessità presenti nelle ventinove scuole dell’infanzia comunali.

Le domande di partecipazione presentate sono appunto ventinove, correlate da un preventivo di spesa che ammonta a complessivi euro 496.000,00.- Ivainclusa.

Si tratta di beni attentamente individuati al fine di poter collocare nelle aree esterne delle scuole giochi adeguati, frutto di un pensiero rivolto in particolare all’inclusività, dove il gioco libero e socializzato possa trovare spazi opportunamente allestiti per svolgere l’importante funzione nello sviluppo delle capacità relazionali, cognitive e creative dei bambini. Giochi per incontrarsi, nascondersi, inventare, giochi per sperimentare, ricchi di stimoli visivi, uditivi e tattili.

Nella fattispecie si tratta di vari pannelli ludici sensoriali e sonori, singoli o complementari ad altri giochi, come ad esempio le diverse tipologie di casette, molte le strutture modulari, di grandi e piccole dimensioni, dotate di scivoli, piattaforme ed arrampicate, altalena a cesta, giochi a molla, il tutto, ove previsto, completo di pavimentazioni antitrauma per garantirne la fruizione in sicurezza.

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