Il programma è una rilevante opportunità di orientamento e formazione indirizzato alle persone di età compresa fra i 18 e i 29 anni, residenti o domiciliate in Friuli Venezia Giulia, che non studiano e non lavorano (i cosiddetti NEET) finanziato dal Fondo Sociale Europeo, dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
“Credo molto in questo progetto di sostegno ai giovani che hanno, per diversi motivi, avuto difficoltà ad iniziare un percorso lavorativo o continuarne uno scolastico. Questi ragazzi non sono persone da abbandonare a se stesse identificandoli come meri “problemi sociali” e puntandogli il dito contro, ma vanno accompagnati, tenendo ben presente capacità e aspirazioni, in un nuovo cammino che spero sia l’inizio di un nuovo futuro pieno di soddisfazioni – ha detto l’assessore -. Il Comune di Trieste – ha aggiunto l’assessore – metterà a disposizione per questo progetto il Polo Giovani Toti (piazza della Cattedrale, 4a) e le tre sedi di biblioteche di pubblica lettura, ovvero la Stelio Mattioni a Borgo san Sergio, la Quarantotti Gambini nel rione di San Giacomo e in prossimo futuro, probabilmente da maggio, la biblioteca di nuova apertura a Melara. Tutti ragazzi interessati potranno andare nei punti sopracitati dove il personale
comunale sarà a disposizione per fornire le prime informazioni sommarie sul progetto e prendere appuntamento in loco”.
“Ringrazio anche il collega Grilli, assessore ai Servizi e politiche sociali e i suoi uffici per l’attività di supporto al progetto – ha aggiunto l’assessore -. Confido che in questo percorso di sostegno ci credano in primis le famiglie coinvolte ma anche tutti i cittadini di Trieste: non lasciamo soli questi ragazzi”.
Il dott. Frascella, direttore Ires Fvg e in questa sede in rappresentanza anche di Enaip FVG, ha sottolineato come il progetto sia stato fortemente voluto dalla Regione e sia rivolto a tutti i giovani residenti e domiciliati in regione che non studiano e non un lavorano. Un progetto di orientamento che permetterà ai ragazzi di conoscere meglio la realtà economica e sociale del territorio e il mercato del lavoro. E’ necessario promuovere la partecipazione dei giovani al miglioramento della qualità della vita, della città e dell’ambiente: obiettivi in sintonia con le strategie regionali che si svilupperanno nei prossimi sette anni grazie ai finanziamenti europei, con l’agenda 2030 delle Nazioni Unite e con il new deal europeo.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.attivagiovani.fvg.it –, scrivere a [email protected] o consultare il sito del Comune di Trieste e del PAG Progetto Area Giovani pag.comune.trieste.it. Le informazioni saranno disponibili anche sui canali social istituzionali del Comune di Trieste Facebook e Instagram.