“Il Governo mette sotto sequestro gli italiani ma permette che i clandestini entrino indisturbati nel nostro Paese” è l’accusa mossa da Claudio Giacomelli e Nicole Matteoni, segretario e vicesegretario provinciale di Fratelli d’Italia. Ormai da due mesi, per far fronte all’emergenza Coronavirus, la squadra del Premier Conte ha costretto gli italiani, a colpi di decreti, all’isolamento presso le proprie abitazioni. La stessa attenzione – accusa Giacomelli – non viene però dimostrata nei confronti dei clandestini che ogni giorno oltrepassano la frontiera per giungere in Italia, con un flusso di immigrati irregolari fra la Slovenia e Trieste che di fatto non si è mai fermato”. “Abbiamo visto enormi sforzi per far rispettare i DPCM e sanzionare chi infrange le regole – ha proseguito Matteoni – con un controllo capillare del territorio, arrivando persino all’utilizzo dei droni. Un controllo a tappeto che per anni hanno continuato a dirci fosse impossibile da attuare, quando chiedevamo di applicarlo alla lotta all’immigrazione clandestina”.
“Oltre ai mancati controlli del Governo nazionale – rincara la dose Giacomelli – è evidente la totale assenza di diplomazia con la Repubblica di Slovenia, che, da Paese dell’area Shengen, avrebbe il dovere di occuparsi dei richiedenti asilo che si trovano nel proprio territorio. Ci troviamo invece di fronte ad uno Stato che non permette agli italiani di oltrepassare la frontiera, con la scusa dell’emergenza sanitaria, e che lascia che migliaia di clandestini valichino il confine per giungere in Italia”.
“È fondamentale – hanno concluso Giacomelli e Matteoni – che il governo si impegni, fin da subito, a fronteggiare il fenomeno dell’immigrazione clandestina che colpisce la nostra Regione, invece di continuare a sottovalutare una vera e proprio emergenza”.
