“Ieri ho partecipato con emozione all’inaugurazione della Mostra degli Esuli Dalmati, Istriani e Fiumani (MEDIF) al Vittoriano, insieme al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli e ai colleghi Mollicone e Mascaretti. Grazie al grande lavoro di FederEsuli e di tutte le associazioni del ricordo, sarà possibile a tutti gli italiani e ai numerosi turisti della Capitale, scoprire una bellissima esposizione culturale che ricorda la tragedia delle foibe e degli oltre 300 mila italiani costretti all’esilio.
Attraverso immagini e testimonianze dell’epoca, la mostra permette di conoscere, comprendere e preservare, attraverso le nuove tecnologie, la memoria degli esuli e del loro dramma. Queste storie, finalmente visibili in un luogo così importante, costituiscono il cuore dell’esposizione permanente, che da oggi è visitabile nella Sala del Grottone del Vittoriano in piazza Venezia.
Ampliare l’iconografia storica del monumento per includere l’esodo degli italiani d’Istria, Dalmazia e Fiume rappresenta un passo significativo, chiudendo finalmente il processo di storicizzazione dell’unità nazionale.
Desidero ringraziare tutta FederEsuli, il Coordinamento Adriatico, il Centro di Documentazione Multimediale, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, l’architetto Massimiliano Tita, i Ministeri competenti e il Ministro Giuli per la sua significativa presenza, insieme alla Direttrice generale Edith Gabrielli per l’eccellente allestimento della mostra.
Questo è l’inizio di un nuovo percorso di valorizzazione culturale che raggiungerà il culmine con l’inaugurazione del Museo del Ricordo di Roma. Sono orgogliosa che anche grazie a questo Governo non si dimentichi e non si dimenticherà mai il nostro passato e la nostra gente, perché ogni vero italiano è anche dalmata e giuliano.”
Così in una nota l’On. Nicole Matteoni, deputato e componente della commissione cultura della Camera e segretario provinciale di Fratelli d’Italia Trieste.