“L’accordo sulla proroga del contratto di solidarietà per i quasi 300 lavoratori della filiale di Wartsila Italia di Bagnoli della Rosandra ha ricevuto un sonoro diniego da parte della multinazionale finlandese, una condotta gravosa ed ingiuriosa verso i più radicati valori di lavoro e professionalità imprenditoriale.
Trovo vergognoso l’atteggiamento di Wartsila nei confronti dei lavoratori e del lavoro di confronto portato avanti finora durante i tavoli al Ministero. Dopo un’anno e mezzo l’azienda toglie la maschera. Un atteggiamento grave, irrispettoso e irresponsabile.
Una presa di posizione, questa dell’azienda, incurante e irrispettosa nei riguardi di tutte le persone coinvolte, che al pari degli incontri precedenti non è riuscita a concretizzare i risultati ambiti. In questo caso, la proposta di prolungare di ulteriori sei mesi il contratto di solidarietà al fine di indirizzare la reindustrializzazione del sito di Bagnoli su una strada ben spianata e diretta alla ripresa produttiva.
Ringrazio il sottosegretario Bergamotto e la dirigenza del MIMIT per l’importante lavoro svolto in questi mesi con una controparte che di fatto non ha mai voluto fare un passo in avanti a tutela della re industrializzazione e dei lavoratori. La risposta delle istituzioni deve essere chiara e univoca. Non sarà lasciato nulla d’intentato.
Il Ministero e la Regione, nonché le parti di rappresentanza coinvolte e i sindacati, non volteranno le spalle alle famiglie dei lavoratori diretti e quelli dell’indotto, e fino a prova contraria sarà dimostrato tutto l’impegno e il grande lavoro compiuto fino a qui per garantire ai lavoratori il loro futuro”.
Così commenta l’On. Nicole Matteoni, deputata triestina di Fratelli d’Italia
